COSENZA - Una scalinata dimenticata, ora finalmente sottratta al degrado e rigenerata con la creatività per "risalire" verso la bellezza: si svolgerà a Cosenza da aprile a maggio il progetto culturale S.T.U.R.G., acronimo di Stairway To Urban Ri-Generation, primo evento del Sud Italia di Rigenerazione urbana e sociale attraverso le arti che prenderà forma in un'area adiacente Piazza XV Marzo, una delle più belle del centro storico della città calabrese.
Applicando le buone pratiche per la sostenibilità ambientale, il progetto coinvolgerà cittadini, associazioni, scuole e giovani artisti con laboratori, incontri e attività di riqualificazione diretta. L'obiettivo è diventare metafora di rinascita e innesco di processi di cambiamento per restituire bellezza attraverso le arti figurative e plastiche con l'utilizzo di materiale di risulta a un luogo che vive uno stato di degrado. La scalinata rigenerata - il titolo del progetto richiama il famoso brano dei Led Zeppelin "Stairway to Heaven" - diventerà un Open Museum collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web app dedicata. Saranno allestiti inoltre due spazi per lo spettacolo, costruiti con materiale di risulta, denominati "Plastic Theatre". L'opera collettiva finale sarà, inoltre, inaugurata da una performance multi-artistica che vedrà fondersi musica, danza contemporanea, fotografia in un esperimento di cinema verticale in diretta. Sarà poi attivato "Sturg News" un format social di infotainment, rigorosamente in verticale, che farà da finestra virtuale sull'evento.
Sostenuto e finanziato nell'ambito della 3/a edizione dell'avviso pubblico Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, S.T.U.R.G è ideato e coordinato dall'Associazione Musica contro le mafie e gode del Patrocinio di Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza e della partnership di Legambiente Calabria, Retake Palermo ed Ecoross srl. Tra i protagonisti dell'evento ci sono la coreografa e danzatrice Marianna Chiarelli, l'eco music-pioneer Maurizio Capone (leader del gruppo BungtBangt), il direttore musicale Stefano Amato, il direttore grafico e creativo Luigi Naccarato, il regista Giovanni Rodia, le fotografe Chiara G. Leone e Sonia Golemme. Il direttore scientifico del progetto è Gennaro de Rosa (presidente dell'associazione Musica contro le mafie e direttore artistico del Premio Music for Change), mentre il coordinamento e la direzione della sezione Arti Figurative e Plastiche per la Rigenerazione Urbana è affidato all'artista Alfredo Granata.
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