Una 'Borbonia card' che
metta in rete siti e dimore borboniche presenti sul territorio
campano e le renda fruibili a turisti e visitatori: è l'idea su
cui si sta lavorando da tempo per rilanciare il turismo e i beni
di valore storico e architettonico, alcuni dei quali ancora
avvolti dall'oblio, e che si appresta a diventare concreta. Se
ne è discusso nell' incontro ' I distretti borbonici nel
patrimonio Unesco' promosso dal M5S alle Scuderie di Villa
Favorita a Ercolano (Napoli) al quale ha partecipato il
direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori che ha
lanciato l'idea della carta. ''L'idea è quella di una card che
dovrebbe offrire l'ingresso agevolato ai diversi siti borbonici
alcuni dei quali sono già aperti, altri lo sono saltuariamente.
E una card di opportunità oltre che di sconti'' ha detto ''
Parliamo di una trentina di residenze borboniche oltre alle
ville vesuviane e a tutte le residenze collegate al mondo
borbonico".
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