Un tempo, a partire dagli anni Venti,
gli uomini che frequentavano il barbiere, ricevevano in omaggio
dei piccoli calendarietti profumati, tascabili, a volte
realizzati da importanti illustratori. Questi deliziosi 12 mesi,
assieme a quella che veniva definita negli anni Ruggenti,
reclame, e ad altre opere grafiche, saranno protagonisti della
mostra "L'arte in tasca - Calendarietti, réclame e grafica
1920-1940, in programma dal prossimo 15 settembre al 18 febbraio
2018 al Museo della Figurina di Modena, Palazzo Santa
Margherita.
La mostra, a cura di Giacomo Lanzilotta, approfondisce una
forma d'arte molto diffusa in quel ventennio che intercorre tra
la due guerre mondiali e che vede anche la nascita dell'Art
Déco: i calendari da tasca, i cosiddetti calendarietti del
barbiere, rappresentati in mostra da 80 esemplari per un totale
di oltre 300 immagini, sono accanto ai prodotti affini a quel
mondo, reclame, etichette, confezioni di profumi, cosmetici e
oggetti rari come un curioso spruzza- profumo.
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