RIMINI - Tre moto su cui corse e vinse, decine di foto spesso inedite, interviste, documentari, e poi caschi, tute, guanti, cimeli: il Comune di Rimini e il motoclub che da lui prende il nome raccontano 'Renzo Pasolini, l'Uomo, il Pilota, il Mito, a local Hero' in una mostra a 80 anni dalla nascita e a 45 dalla tragedia di Monza in cui perse la vita, il 20 maggio 1973, in una caduta che coinvolse otto piloti e in cui morì anche Jarno Saarinen.
Dall'1 al 9 settembre, tra gli eventi ufficiali del MotoGp di San Marino e della Riviera di Rimini, gli spazi della Fabbrica Arte di piazza Cavour saranno lo scenario per celebrare un campione e raccontare un personaggio che visse la competizione con Giacomo Agostini. "Io corro per correre, se poi vinco tanto meglio", disse in un'intervista, tratteggiando il suo carattere e la sua filosofia. Il 6 sarà presentato il libro di Arturo Rizzoli 'Il Paso, Renzo Pasolini re senza corona', pubblicato da Minerva; l'8 si parlerà dell'uomo e del pilota, con la moglie e il figlio.
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