Il Museo del Patrimonio
Industriale di Bologna riapre da giovedì 19 settembre, dopo la
chiusura per la pausa estiva, con alcune novità: gli interventi
conservativi del forno Hoffmann, edificato nel 1886, e
l'adesione con la propria Biblioteca al Polo Bibliotecario
Bolognese.
Nelle scorse settimane si sono conclusi gli interventi di
conservazione programmata per la manutenzione e deumidificazione
delle pareti interne ed esterne del forno Hoffmann, unica parte
della Fornace Galotti "Battiferro", dove ha sede il museo, ad
avere mantenuto la struttura preesistente dopo l'intervento di
restauro e rifunzionalizzazione che negli anni Ottanta ha
interessato gli edifici originari costruiti nel 1886 per la
produzione di laterizi. Situato al piano terra del museo, con il
suo circuito ad anello di circa 700 metri quadrati, il forno
Hoffmann è oggi una suggestiva galleria in cui sono esposte le
collezioni storiche delle Scuole Aldini Valeriani, con strumenti
scientifici, modelli e macchine che documentano l'evoluzione
tecnologica, scientifica e industriale di Bologna tra XIX e XX
secolo.
Inoltre, dal 19 settembre, tutti gli utenti del Polo
Bibliotecario Bolognese potranno accedere, previa iscrizione, al
servizio di prestito dei volumi (con edizione successiva al
1970) della Biblioteca Moderna del Museo del Patrimonio
Industriale, una testimonianza unica della cultura e della
formazione tecnica e scientifica nella Bologna dell'Ottocento.
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