Il comune di Ravenna e il
Mar-Museo d'arte della città presentano la mostra '1955-1965. Il
mondo nuovo a Ravenna - Sguardi dalla Collezione d'Arte
Ghigi-Pagnani', a cura di Roberto Pagnani Jr e Paolo Trioschi,
in programma dal 6 dicembre al 26 gennaio a Palazzo Rasponi
dalle Teste. L'esposizione ripercorre l'esperienza d'arte che
vide protagonisti, nella Ravenna post bellica, due collezionisti
illuminati: Roberto Pagnani e la moglie Raffaella Ghigi.
Mecenate autentico, Pagnani promosse con energia artisti poi
divenuti celebri come Mattia Moreni, Georges Mathieu, Emilio
Vedova, con i quali strinse nel tempo una profonda amicizia.
Commissionò loro opere e offrì residenze d'artista anche per
lunghi periodi, facendo della villa ravennate un importante
luogo di incontro e di creazione. Non solo per artisti, ma anche
per appassionati e critici di valore come Francesco Arcangeli e
Alberto Martini, prima della tragica scomparsa in un incidente
d'auto nella notte dell'8 maggio 1965 insieme alla moglie ed
all'amico forse più caro, Alberto Martini.
Nel percorso espositivo, oltre all'arte informale di Moreni,
Mathieu, Vedova, sono presenti opere di Ben Shahn, Daniel
Pommereulle, Sergio Vacchi, Phillip Martin, Bernard Quentin,
Niki de Saint Phalle e altri artisti. In mostra, accanto a
numerosi documenti originali e filmati d'epoca, un prezioso
repertorio fotografico in bianco e nero con immagini realizzate
dallo stesso Pagnani.
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