TRIESTE - Bruno è finalmente pronto a farsi ammirare: il più grande dinosauro ritrovato completo in Italia viene presentato al pubblico il primo agosto all'Infopoint di Sistiana (Trieste). Come Antonio, il primo esemplare completo di Tethyshadros insularis estratto in Friuli Venezia Giulia ed esposto nel Museo di Storia Naturale di Trieste, Bruno era stato trovato nell'area del Villaggio del Pescatore di Duino circa 20 anni fa. Entrambi risalgono a circa 70 milioni di anni fa, ma Bruno "è più grande e massiccio" ed è lungo circa 5 metri, (un metro e venti in più di Antonio), tanto appunto da assegnargli il primato del più grande dinosauro portato alla luce in Italia.
Fino all'aprile scorso il coordinatore del progetto, Flavio Bacchia, parte della coda e il cranio di Bruno erano ancora nel terreno. "In seguito alla recente estrazione della testa è stato possibile completare la sua ricomposizione".
La particolarità di Bruno, illustra Bacchia, è la sua dislocazione su una piega degli strati che hanno curvato il fossile su se stesso per 180: da un lato cranio, collo, dorso, dall'altro coda e zampe. "Ancora oggi non sappiamo il motivo per il quale lo strato si sia piegato in questo modo". Lo spettacolare blocco che contiene il corpo di Bruno, continua Bacchia, "pesa 960 chili, mentre quello contenente la testa ne pesa 150". Le scoperte nel sito paleontologico giuliano non sono di certo finite. "Ci sono ancora molti dinosauri da estrarre: il Friuli Venezia Giulia - sottolinea - rappresenta 'un unicum' non soltanto in Italia ma anche in Europa".
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