Orafo, ceramista, illustratore,
pittore, scenografo teatrale e cinematografico, costumista,
fotografo e collezionista, scultore originale ispirato a una
classicità di stile, forme e soggetti: è poliedrica la
personalità di Duilio Cambellotti, artista e artigiano che ha
vissuto la sua stagione più feconda nei primi decenni del '900.
Un'analisi della sua sterminata attività viene dalla mostra
allestita a Roma nei Musei di Villa Torlonia, scenario
fantastico tra stucchi e decorazioni per le 240 opere di questa
antologica. Nel Casino dei Principi la parte più cospicua; una
sezione dedicata alla scenografia e una galleria di sculture
concludono il percorso nel Casino Nobile. Infine, la collezione
permanente di vetrate liberty e decò che ornano la Casina delle
Civette.
"Duilio Cambellotti. Mito, sogno e realtà" - a cura di
Daniela Fonti, responsabile scientifico dell'Archivio
dell'artista, e da Francesco Tetro, direttore del museo civico
"Cambellotti" di Latina - è allestita dal 6 giugno all'11
novembre.
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