Dai giovani alla crisi climatica,
dalla Gender equity all'antirazzismo, dal digital responsability
al body positivity: si muoverà attorno ai 16 temi del Manifesto
dell'associazione culturale ReWriters la seconda edizione del
ReWriters fest., in programma al WeGil di Roma dal 14 al 16
ottobre e diretto da Eugenia Romanelli ed Ernesto Assante.
Pensato per promuovere il pensiero divergente e 'laterale'
attraverso il quale riscrivere l'immaginario della
contemporaneità, il festival, ideato dal cultural brand
ReWriters, è un susseguirsi di mostre di arte contemporanea,
presentazione di libri, performance artistiche, dj set,
conversazioni con artisti, e concerti live; ma anche tavole
rotonde con studiosi, comunicatori di fama nazionale ed
internazionale, attivisti, scienziati, giornalisti,
intellettuali, accademici, influencer, changemakers e opinion
leader così come professionisti, studenti e cittadinanza attiva.
Obiettivo della manifestazione è produrre consapevolezza e
memoria come sfida al futuro, facendo rete attraverso la musica,
la cultura, l'arte, la lettura e l'impegno sui grandi temi dei
nostri tempi. Madrina d'onore di questa seconda edizione è
Loredana Bertè, che ha dichiarato di credere "nel Manifesto di
questo progetto di rivoluzione culturale a partire
dall'immaginario, su cui noi artisti abbiamo ovviamente una
grande responsabilità ma anche il potere di agire". Molti i nomi
di eccezione attesi al festival, da Margherita Buy a Elly
Schlein, da Giovanni Truppi a Valeria Golino, da Alex Britti a
Teresa Ciabatti, da Nadia Terranova a Carl Brave.
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