GENOVA - "Non è solo un festival musicale e non è solo una rassegna verdiana. Soprattutto, non è solo per melomani". E' lo slogan con il quale Luisa Costi presenta il cartellone di 'Sempre Verdi', un articolato programma che si snoderà in varie parti di Genova dal 10 al 14 ottobre. Le giornate non sono casuali. Il 10 ottobre è il compleanno del 'cigno di Busseto'. E la scelta di Genova consente di ricordare che Verdi ha avuto casa a Genova dal 1867, quando andò ad abitare in Carignano a Palazzo Sauli e ricevette la cittadinanza onoraria, al 1901, quando morì a Milano e il suo appartamento di Palazzo del Principe fu smantellato.
Palazzo del Principe sarà uno dei luoghi del Festival: venerdì 12 alle 17 sarà possibile ascoltare una conferenza, alcune esecuzioni musicali e visitare gli spazi che per diversi anni, dal 1874 al 1901 appunto, Verdi occupò. Un altro luogo 'verdiano' è Villa Migone: i Migone sono imparentati con De Amicis e Giuseppe De Amicis (cugino di Edmondo) fu l'amico genovese più intimo di Verdi: a lui il maestro regalò propri oggetti fra i quali una elegante 'Lampada dei Dodici Apostoli'.
In Casa Migone (dove è custodito un pianoforte di proprietà del compositore di Busseto) giovedì 11 si parlerà del 'Verdi politico', ascoltando alcune pagine musicali a tema. Il tema politico sarà trattato anche al Museo del Risorgimento (mercoledì 10 e venerdì 12) con l'apertura di vetrine verdiane nell'ambito del percorso esistente sul tema 'musica e Risorgimento'. Altre iniziative sono previste all'Accademia Ligustica, alla Gam di Nervi, al Museo di Sant'Agostino. Il programma giorno per giorno e ora per ora è consultabile sul sito sempreverdi.eu
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