Lina Bo Bardi, Eva Mameli Calvino,
Ada Bursi, Rei Kawakubo, Cinzia Ruggeri, Laura Solera Mantegazza
con Maria Montessori e Giuseppina Pizzigoni, Gala Eluard Dalì,
Bélen Moneo, Carla Accardi, e Patricia Urquiola sono le 10
'absolute beginners' cui l'Istituto Europeo di Design dedica al
Fuorisalone un progetto che ha coinvolto 150 studenti di varie
sedi, italiane e internazionali.
Gli studenti per sei mesi hanno lavorato in team lasciandosi
ispirare dalle storie delle absolute beginners in uno scambio
continuo all'interno del proprio gruppo di lavoro e con gli
altri team e tutor. "Ied con Absolute Beginners mostra il
risultato di una vera contaminazione progettuale - dichiara
Fabrizia Capriati, Responsabile Comunicazione Gruppo Ied -
Centocinquanta studenti delle nostre sedi del Gruppo hanno
intrecciato culture e background diversi e per sei mesi hanno
lavorato in team allo sviluppo del concept legato ad una delle
absolute beginners. Da questo scambio, e poi dal confronto
aperto con i colleghi, sono nati output progettuali straordinari
e inaspettati che presentiamo a Base in un'installazione
organica, che ha prima seguito questa imprevedibilità
progettuale e ne poi ha preso la forma".
Dalle 10 donne che con il loro genio creativo e la lotta di
genere hanno lasciato una personale ma indelebile impronta nella
storia, è nata l'ispirazione per dieci progetti di
interpretazione. 'Labirinto: la quarta dimensione' ispirato a
Patricia Urquiola, propone una struttura modulare per riflettere
su come lo spazio si modifichi interagendo con le quattro
dimensioni; 'Un cinguettio che rompe il silenzio', ispirato a
Eva Mameli Calvino, è una composizione di casette per uccelli,
animali cari alla scienziata, la prima donna sarda a laurearsi
in Scienze Naturali.
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