Milano dedica un'ampia rassegna a
Mario Nigro protagonista della scena artistica italiana del
'900, con una mostra in due sedi, dal 14 luglio a Palazzo Reale
(fino al 17 settembre) e al Museo del Novecento (fino al 5
novembre).
Sono oltre 140 le opere esposte dal 1947 sino all'ultima del
1992, tra dipinti, lavori tridimensionali, su carta e una vasta
selezione di documenti. La mostra comprende opere esposte alle
Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X
Quadriennale di Roma del 1973.
La rassegna su Mario Nigro si inserisce nelle celebrazioni per
i 30 anni dalla strage di via Palestro: l'attentato di matrice
terroristico-mafiosa del 27 luglio 1993 oltre agli spazi del Pac
di Milano, distrusse un'opera dell'artista e danneggiò altri
suoi lavori che dovevano essere esposti in un'antologica a lui
dedicata. Nell'ambito della rassegna 'Performing PAC. Dance with
me To the End of Love' (11 luglio - 10 settembre) l'opera 'Senza
titolo' (1952) viene esposta nella sezione focalizzata sulla
ricostruzione dell'attentato allestita come una grande timeline.
La mostra di Palazzo Reale si sviluppa in otto sale che
ripercorrono l'attività di Nigro con dipinti e lavori
tridimensionali realizzati a partire dalla seconda metà degli
anni Quaranta. Con l'introduzione tra il 1962 e il 1964 di una
nuova dinamica percettiva attraverso la tecnica del collage,
così da attenuare la struttura a griglia che aveva fino ad
allora connotato la sua produzione, prende avvio la nuova serie
dei "collage vibratili" presentati alla XXXII Biennale di
Venezia del 1964 a cui partecipa su invito di Lucio Fontana.
Alla fine degli anni Settanta risalgono le opere di impronta
metafisica in cui una sola linea suddivide asimmetricamente i
pannelli e il cui fondo è connotato da un colore nei toni del
verde, lilla, azzurro-blu, rosso come "Dalla metafisica del
colore: i concetti strutturali elementari geometrici, Ettore e
Andromaca" (1978) esposta alla Biennale di Venezia dello stesso
anno. Nello Spazio Archivi del Museo del Novecento è esposta
una vasta selezione di documenti ed è possibile approfondire la
conoscenza di lavori su carta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA