La 44/a edizione del Rossini Opera
Festival si terrà a Pesaro dall'11 al 23 agosto. Il programma
prevede due nuove produzioni (Eduardo e Cristina e Adelaide di
Borgogna), la ripresa di Aureliano in Palmira, Il viaggio a
Reims dell'Accademia Rossiniana "Alberto Zedda", due Cantate
(quella per Pio IX e quella, non rossiniana, in morte di Maria
Malibran), cinque concerti e la Petite messe solennelle.
"Il programma - ha spiegato il sovrintendente Ernesto
Palacio, nel corso dell'incontro inaugurale, alla vigilia
dell'inizio della manifestazione, con una visita nel backstage
dell'arena - si incentra su tre titoli rari del Rossini serio,
il primo addirittura in prima assoluta nella nuova edizione
critica della Fondazione Rossini. È un programma emblematico
della missione del Rof, che mira da sempre a riscoprire il
Rossini meno noto, in particolare quello serio. Il lavoro del
Festival non si ferma con l'esaurimento del Catalogo ufficiale
rossiniano: restano da recuperare i pastiche, le edizioni
alternative di opere quali Maometto II o Matilde e mancano
ancora le edizioni critiche di Inganno felice, Comte Ory e Moïse
et Pharaon".
All'iniziativa c'erano anche il presidente del Festival
Daniele Vimini, vicesindaco di Pesaro, e la responsabile degli
Allestimenti scenici, Manuela Gasperoni che ha guidato la visita
nel backstage. L'inaugurazione del Festival sarà l'11 agosto
alla Vitrifrigo Arena dalla prima esecuzione moderna di Eduardo
e Cristina, nell'edizione critica della Fondazione Rossini.
Jader Bignamini dirigerà l'Orchestra Sinfonica Nazionale della
Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Enea Scala
(Carlo), Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona
(Eduardo), Grigory Shkarupa (Giacomo) e Matteo Roma (Atlei). Lo
spettacolo è interamente affidato a Stefano Poda (regia, scene,
costumi, luci e coreografie). Le tre repliche si terranno il 14,
17 e 20 agosto.
Seguirà il 12 agosto alla Vitrifrigo Arena la prima di
Aureliano in Palmira, con George Petrou a dirigere l'Orchestra
Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna in uno
spettacolo ideato per il Rof 2014 da Mario Martone, con le scene
di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e luci di
Pasquale Mari. La produzione ha vinto il premio di Best
Rediscovered Work agli International Opera Awards 2014. Nella
compagnia di canto figurano Alexey Tatarintsev (Aureliano), Sara
Blanch (Zenobia), Raffaella Lupinacci (Arsace), Marta Pluda
(Publia), Sunnyboy Dladla (Oraspe), Davide Giangregorio
(Licinio), Alessandro Abis (Gran Sacerdote), Elcin Adil (Un
Pastore). Repliche il 15, 18 e 21 agosto.
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