"Chiediamo che la presidente venga
confermata almeno fino alla fine dei lavori per il Bicentenario
e che venga permesso al museo di continuare a lavorare al
servizio dell'intera società, come ha fatto negli ultimi dieci
anni". Più di 350 egittologi si schierano a sostegno della
permanenza di Evelina Christillin alla presidenza del Museo, in
una lettera anticipata oggi dalla Stampa. Tra le firme ci sono
quelle di Maurizio Harari, Gianluca Cuniberti, Stefano De
Martino e autorità internazionali come John Baines, Salima
Ikram, Tine Bagh e Dietrich Raue.
Gli egittologi ricordano di essere già scesi in campo in
difesa dell'Egizio un anno fa, quando l'assessore regionale di
Fratelli d'Italia Maurizio Marrone aveva osservato che ci sono
direttori più preparati di Christian Greco e la Lega ne aveva
chiesto le dimissioni. "Chiediamo con forza - affermano gli
egittologi - che il Museo possa continuare a rappresentare un
punto di riferimento nazionale e internazionale per egittologi,
archeologi, ricercatori, scienziati, professori universitari e
studenti. L'eccellente lavoro svolto dalla presidente Evelina
Christillin, che coordina una squadra affiatata ed efficiente,
ha reso il Museo Egizio un esempio per altre istituzioni,
facendo in modo che divenisse un ponte e un canale di
comunicazione importante tra l'Italia e quindi l'Europa, e
l'Egitto".
Il Museo Egizio è chiuso al pubblico dal 17 giugno fino al
12 luglio per i lavori di ristrutturazione per il Bicentenario.
Il 20 novembre si terrà l'inaugurazione con il presidente della
Repubnblica Sergio Mattarella.
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