/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fondazione Merz, in mostra un'opera mai esposta in Europa

Fondazione Merz, in mostra un'opera mai esposta in Europa

La grande installazione è un prestito arrivato dagli Usa

TORINO, 08 luglio 2024, 20:13

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - La nuova mostra al via alla Fondazione Merz di Torino presenta un'opera di Mario Merz che non era mai stata esposta prima in Europa: 'Quattro tavoli in forma di foglie di magnolia', arrivata appositamente dagli Usa.
    L'opera, del 1985, è di proprietà del gallerista Sperone ed è stata esposta in precedenza solo nel 1989 al Museo Peggy Guggenheim di New York.
    Si tratta di una installazione lunga venti metri formata da 16 tavoli d'acciaio saldati fra loro e ricoperti di cera d'api, con incastonati oggetti e vaschette con pigmenti colorati.
    Intorno a questo lavoro si sviluppa la rassegna, intitolata: 'Qualcosa che toglie il peso'. L'idea degli organizzatori, cioè della Fondazione poiché la mostra non ha curatori, è stata quella di selezionare opere di Mario Merz in qualche modo correlate alla natura. Il titolo è stato estrapolato da uno scritto di Merz e sottolinea la necessità di guardare alla natura e allo scorrere del tempo per assaporare un senso di leggerezza.
    Così anche le altre opere - tele e opere su carta, oltre all'igloo Senza Titolo del 1997 che apre il percorso - sono in relazione con il mondo naturale. A partire da 'L'horizont de lumière traverse notre vertical del jopur' del 1995, in cui figurano due vasi riempiti rispettivamente di vino e di miele.
    Molti disegni esposti rimandano inoltre alle figure della foglia e dell'animale.
    La mostra presenta anche un angolo di cronologia per immagini, con foto dell'artista corredate da note biografiche. E si conclude con il video di una intervista a Mario Merz fatta dal curatore del Kunsthaus di Zurigo quando ospitò una sua personale nel 1985.
    "Con questa esposizione - sottolinea Beatrice Merz, presidente della Fondazione dedicata al padre - diamo il via a una serie di iniziative in vista del 2025, anno in cui cadono il centenario della nascita di Mario Merz e il ventennale dell'apertura della Fondazione. L'igloo con foglie d'oro che presentiamo oggi è non a caso lo stesso con il quale inaugurammo le mostre della Fondazione venti anni fa".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza