(di Fabrizio Fois)
I primi report stilati
dall'Ufficio Turistico di Arzachena in collaborazione con la
società municipalizzata Ge.se.co. Surl confermano una tendenza
più che positiva in termini di pernottamenti nelle 161 strutture
ricettive di Arzachena e dei borghi di Cannigione, Baja Sardinia
e Porto Cervo fino a Ferragosto. Buoni riscontri sono rilevati
anche dal numero di accessi ai 7 siti archeologici risalenti al
periodo Nuragico e Neolitico presenti nel territorio comunale.
I dati rilevati dai sistemi di registrazione delle presenze
turistiche comunali mostrano un aumento di pernottamenti da
52.000 a 96.000 confrontando i mesi di giugno 2021 e 2022
(+85%); per luglio passano da 198.000 a 250.000 con un
incremento del 25% tra il 2021 e il 2022. Le previsioni danno
per certo il superamento della soglia delle 300 mila presenze
regolarmente registrate per agosto. In particolare, dai dati sui
pernottamenti emerge un altro dettaglio. I turisti che hanno
scelto Arzachena per le vacanze soggiornano più a lungo questa
estate rispetto agli anni precedenti.
Stabili gli accessi nei 7 siti archeologici del Comune di
Arzachena, malgrado le altissime temperature che, in genere,
dirottano maggiormente i turisti verso il mare. Nel 2022, La
Geseco Surl ha registrato circa 78 mila accessi tra il tempietto
di Malchittu, il nuraghe Albucciu, il villaggio nuragico la
Prisgiona, le tombe dei giganti di Coddu Ecchju, Li Lolghi e
Moru e il circolo megalitico Li Muri. La giornata con maggiore
afflusso è stata quella del 18 agosto, complice il maltempo, con
ben 2 mila accessi. Finora, giugno è stato il mese in cui guide
e addetti ai siti archeologici hanno lavorato di più mentre,
altra curiosità, il sito preferito in assoluto resta la Tomba
dei giganti di Coddu Ecchju. È stato visitato da 28 mila
persone.
Per settembre sono già buone le prenotazioni di singoli e gruppi
per cui si prospetta un bilancio dal segno più rispetto agli
anni precedenti. Tra le nazionalità in cima alla classifica dei
visitatori ai siti, al primo posto si piazzano gli italiani,
seguiti da francesi e tedeschi.
"Questi primi numeri dimostrano come la destinazione Arzachena,
con la Costa Smeralda, stia vivendo un momento di grande
apprezzamento da parte del pubblico: un punto di riferimento nel
Mediterraneo come meta per le vacanze gradita non solo per il
mare, ma per il suo patrimonio naturalistico in generale e per
le sue pregiate testimonianze storiche e culturali - commenta il
sindaco Roberto Ragnedda -. Un momento positivo che incentiva le
attività produttive del territorio ed è fonte di stimolo anche
per l'amministrazione comunale".
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