I borghi antichi nel cuore della
Sardegna spalancano le loro porte e offrono un viaggio tra
sapori tipici, cultura e tradizioni locali, frutto di un
patrimionio identitario e di una storia millenaria. Il 2 e il 3
settembre, parte da Bitti il tour per i centri dell'interno
dell'isola, proposto dalla manifestazione Autunno in Barbagia
conosciuta anche come Cortes Apertas. Promossa dalla Camera di
Commercio di Nuoro, in un arco di tempo di quattro mesi, farà
tappa in 33 paesi, per concludersi a Orune il 17 dicembre.
In mostra l'artigianato locale, l'enogastronomia, la cultura
e l'archeologia sarde: dai tappetti di Sarule alle corbule di
Ollolai, dalle camicie forgiate delle ricamatrici di Oliena al
copricapo del costume femminile orgolese; dai villaggi nuragici
di Teti al complesso di Su Romanzesu a Bitti, paese patria del
canto a tenore elevato dall'Unesco a patrimonio intangibile
dell'umanità.
In giro per i borghi si potranno gustare i piatti autentici
sardi come i malloreddus (gnocchetti sardi), il formaggio fuso,
il pane lentu con purpuzza (il carasau non tostato con
sbriciolata di carne di maiale alle spezie), l'immancabile
porchetto arrosto, per concludere con i dolci, tra tutti la
celebre seada (la pasta fritta ripiena di formaggio e insaporita
col miele). E ancora le casadinas, su pistiddu, il 'gattò',
paste dolci ripiene di volta in volta con formaggi, mandorle o
mosto cotto. Il tutto condito dall'ospitalità tipica dei paesi
barbaricini e dal coinvolgimento dei visitatori nelle attività
esperienziali dei laboratori e delle botteghe artigiane.
Il taglio del nastro a Bitti dunque, il dove il canto dei
pastori conserva una delle radici più solide dell'isola. "I
nostri paesi hanno una storia e un patrimonio identitario
antichissimi e nell'occasione di Cortes apertas rivivono cultura
arti e tradizioni in un clima di contaminazionee tra locali e
visitatori - osserva l'antropologo bittese Bachisio Bandinu -
Tuttavia i nostri borghi si spopolano perché non riusciamo a
mettere a sistema ciò che di prezioso abbiamo. E Cortes apertas
è una formula consacrata che ci porta delle opportunità ma
dobbiamo guardare avanti e investire sulle nostre ricchezze".
Prossima tappa dopo bitti a Oliena il 9/10 settembre.
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