Baschi e Civitella del Lago
celebrano il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte con
due mostre, tra loro complementari. Da sabato 11 al 26 settembre
Civitella ospiterà infatti, presso la sala Brizzi, la mostra di
cartografia antica dal titolo "La cartografia italiana in età
Napoleonica (1796-1815). Mappe, atlanti e manuali per il disegno
del territorio", la cui inaugurazione è in programma venerdì 10
alle 18. Il tema portante dell'esposizione e del catalogo
relativo è la cartografia, ma con uno sguardo generale alle
problematiche della rappresentazione dello spazio in età
napoleonica, e all'evoluzione della rappresentazione cartografia
in quei concitati anni. Per questo motivo saranno esposti, oltre
alle principali produzioni italiane di mappe e atlanti che
mostrano il continuo mutare dello scenario politico in Italia,
anche manuali di disegno topografico, di calligrafia, il famoso
Memorial Topographique del Dépôt de la guerre di Parigi 1803
(con il quale nasce la moderna cartografia) e volumi di
geometria descrittiva. Nel catalogo di oltre 250 pagine e 100
schede c'è la dettagliata descrizione dei documenti originali
esposti e alcuni saggi, sul Deposito della Guerra di Milano,
sulle scuole militari in Italia, e sulle questioni della
rappresentazione dello spazio. Sabato alle 18 sarà invece
inaugurata a Baschi, presso l'Antiquarium comunale in piazza del
Comune, la mostra di stampe antiche, ritratti e battaglie "Fu
vera gloria! Da Bonaparte a Napoleone", anche questa visitabile
fino al 26 settembre. L'esposizione propone una serie di antiche
stampe di valore storico e culturale, tra le quali una serie di
ritratti che seguono l'ascesa di Napoleone: prima in qualità di
giovane ufficiale, generale, primo console fino alla sua
consacrazione come Imperatore, oltre a scene di celeberrime
battaglie quali la battaglia di Lodi del 1796, battaglia di
Arcole del 1796 e battaglia di Marengo del 1800.
Le mostre - a cura dell'Associazione Roberto Almagià, Comune
di Baschi e CivitellArte, con il patrocinio di Regione,
Provincia di Terni e Deputazione Storia Patria dell'Umbria -
saranno visitabili il sabato a la domenica dalle 11 alle 13
(solo quella di Baschi) e dalle 15.30 alle 18.30.
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