Il Nobile Collegio del Cambio di
Perugia non è solo Perugino, con i suoi affreschi ai massimi
livelli, ma tanto altro. Per dare senso compiuto a quello che è
considerato uno dei capolavori del Rinascimento sono due le
iniziative che compongono il nuovo progetto editoriale e di
innovazione e adeguamento delle modalità di fruizione del
patrimonio storico artistico dell'istituzione.
'Un nuovo incontro con l'egregius pictor. Rileggendo gli
affreschi del Perugino al Cambio', titolo dell'iniziativa, ha
svelato il progetto che prevede prima di tutto una pubblicazione
sul Nobile Collegio del Cambio — la nascita e le funzioni
storiche dell'istituzione; gli Statuti e le Matricole; le
trasformazioni nell'arco dei secoli della sede; la realizzazione
degli arredi lignei e degli affreschi del Perugino nella Sala
dell'Udienza e di Giannicola di Paolo nella cappella di San
Giovanni — in lingua italiana e in quella inglese, rigorosa ma
destinata a lettori non necessariamente specialisti,
completamente rinnovata nella presentazione dei contenuti e
nella veste grafica (Aguaplano, 2023).
Nell'ambito dello stesso progetto è stato installato inoltre,
nello spazio fra la Sala dell'Udienza e la cappella di San
Giovanni, un monitor touch-screen interattivo per i visitatori,
in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo,
tedesco) e in quella dei segni, con brevi schede descrittive,
riproduzioni ad altissima risoluzione delle opere del Perugino,
videoanimazioni.
I contenuti sono consultabili attraverso una app di semplice
e immediata consultazione.
"Un materiale informativo più consono alle modalità
comunicative di oggi" ha affermato nel corso della presentazione
Vincenzo Ansidei di Catrano (rettore del Nobile Collegio del
Cambio), affiancato da Francesco Federico Mancini (professore di
Storia dell'arte dell'Ateneo perugino, curatore scientifico del
progetto e autore del volume)', descrivendo l'iniziativa
approvata anche dal Comitato promotore delle celebrazioni per il
quinto centenario dalla morte del pittore Pietro Vannucci detto
"il Perugino".
È intervenuta quindi la presidente del comitato, Ilaria
Borletti Buitoni, la quale ha sottolineato come in questo
spazio, "il cuore dei luoghi del Perugino", ci sia "un ciclo di
affreschi tra i più importanti in Italia". "Un progetto che dà
il segno di come la gestione del nostro patrimonio culturale
stia avviandosi verso nuovi percorsi di promozione" ha
commentato Borletti Buitoni.
Già dalla fine del 2022, come ha ricordato ancora Ansidei di
Catrano, il Nobile Collegio del Cambio è stato coinvolto in
numerose iniziative legate alle celebrazioni del Perugino, con
molte di queste che sono state sostenute proprio dal Comitato
promotore delle celebrazioni.
"Siamo abituati a transitare quotidianamente davanti a questo
luogo - ha quindi detto il professor Mancini - e non riusciamo
ad apprezzarne la sontuosità e la bellezza degli affreschi
perché siamo assuefatti. L'Umbria tra fine '400 e inizi '500
diventa un punto di sperimentazione privilegiato a livello
nazionale e si impone non avendo mai toccato in passato queste
vette e il Cambio, principalmente con gli affreschi nella Sala
dell'Udienza, è uno dei fulcri di questo passaggio. Gli
affreschi dominano ma l'arredo ligneo e gli intarsi in legno
sono unici".
Per Mancini, pertanto, il volume vuole essere innovativo per
quanto prodotto finora sul Cambio in merito a due aspetti:
quello di riportare quanto di nuovo scritto negli ultimi anni e
di dare informazioni sugli artisti che qui hanno operato e
presentati finora come rappresentanti marginali, come ad esempio
Matteo di ser Cambio, Giannicola di Paolo, Gianpietro Zuccari e
Domenico Del Tasso per gli arredi lignei.
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