VENEZIA - La nascita e la famiglia, i viaggi, l'alta società settecentesca e i costumi libertini, le frequentazioni eccellenti, come quelle con Voltaire, Madame de Pompadour e Wolfgang Amadeus Mozart, ma anche la versatilità intellettuale e le doti di alchimista, diplomatico, filosofo e agente segreto italiano: a 220 anni dalla morte, avvenuta nel 1798, si rinnova il mito di Giacomo Casanova, con il primo museo a lui dedicato, il Casanova Museum and Experience, che aprirà i battenti il prossimo 2 aprile a Venezia, la sua città natale. Ospitato nelle sale di Palazzo Pesaro Papafava e ideato dall'imprenditore Carlo Luigi Parodi, il museo non propone una visita tradizionale ma vuole offrire una vera e propria esperienza per restituire un'immagine del celebre seduttore quanto più possibile aderente al vero. Le 6 sale del museo delineano l'intera vita e i tanti interessi di Casanova, appassionato di donne e grande amatore come tutti sanno, ma anche fine intellettuale. Una figura complessa e molto affascinante, che sarà raccontata attraverso l'ausilio di tecnologie all'avanguardia: l'allestimento multimediale, tra scenografie, proiezioni di immagini inedite a grandezza naturale e ricostruzioni virtuali, garantirà infatti al pubblico una visita coinvolgente, alternando ambienti immersivi e postazioni interattive, momenti di visione collettiva e di fruizione individuale. Un Casanova virtuale racconterà se stesso e le sue tante esperienze, procedendo sala dopo sala in un racconto tematico.
Dopo aver conosciuto gli splendidi ambienti settecenteschi da lui frequentati, aver letto i documenti autografi e ascoltato le sue conversazioni come se stessero avvenendo in tempo reale, il percorso, della durata di 45 minuti, termina proprio nella camera da letto, luogo simbolo della sua esistenza. E alla fine, poco prima di uscire dal museo, sarà proprio Casanova a salutare, in varie lingue, i singoli visitatori. Oltre a rendere omaggio al grande personaggio, notissimo e amato ovunque, l'obiettivo del museo è quello di aprire la porta sul suo mondo e, come in una macchina del tempo, far tornare il pubblico indietro nel XVIII secolo, anche grazie all'ideazione di una app speciale che permetterà ai visitatori di estendere l'esperienza museale in un percorso nella città di Venezia, alla ricerca dei luoghi di Casanova. Inoltre, il concetto espositivo del Casanova Museum Experience sarà esportato in altri Paesi, per alimentare il mito e la conoscenza dell'intellettuale veneziano.
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