CAORLE - Piazze e campielli trasformati in un grande circo all'aperto a Caorle, il suggestivo centro tra la laguna e la foce del Livenza, che dal 4 all'8 settembre ospiterà "La Luna nel Pozzo', 24/a edizione del Festival internazionale del teatro di strada. Promossa dal Comune di Caorle e organizzato dall'associazione 'Arci Carichi Sospesi' di Padova, in partnership con United for busking, la kermesse vedrà impegnate trenta compagnie provenienti da tutto il mondo (Australia, Argentina, Israele, Europa, Italia), che giungeranno in città per appassionare il pubblico con spettacoli di giocoleria, clownerie, mimo, passando per performance di circo-teatro e non trascurando proposte più classiche, come teatro e danza contemporanea. Oltre cento esibizioni legate dal filo rosso della frase di Italo Calvino "Se alzi un muro pensa a ciò che resta fuori", tratta dal "Barone Rampante".
Tra gli artisti più attesi dell'edizione 2019 : gli E1NZ, duo svizzero composto da Esther e Jonas Slanzi, che attraversano tutti i generi performativi arricchendoli di leggerezza, acrobazie, velocità, trucchi e teatro (sabato 7 settembre, Piazza Matteotti ore 22.15). Il belga Circus unARTiq, i cui membri, Andreas Bartl e Lisa Rinne, combinano le tecniche del teatro, della danza e della performance con le loro originali abilità circensi (Chiostro di Piazza Vescovado, sabato 7 settembre ore 21.00 e 22.30, domenica 8 settembre, ore 18.30 e 21.10). Sarà al festival anche il francese Benoit Charpe, virtuoso acrobata del monociclo, capace di arrampicarsi tanto in alto fino a 'decollare' (Piazza del Vescovado venerdì 6 settembre ore 21.15; sabato 7 settembre ore 21.45, domenica 8 settembre ore 19.15), e sempre dalla Francia arriverà la Compagnie Têtes de Mules, virtuosi del teatro di figura impegnati in uno spettacolo noir fatto di emozioni forti e dissacrazioni (Rio Terrà, sabato 7 settembre ore 20.30 e 23.15; domenica 8 settembre ore 18.45).
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