Venezia riabbraccia. dopo l'anno
della pandemia, uno degli appuntamenti più attesi da residenti e
ospiti della città: la Festa del Redentore, che culminerà nel
tradizionale spettacolo pirotecnico in bacino di San Marco, la
notte del 17 luglio. La macchina organizzativa è attiva da
settimane. Come per le altre manifestazioni - l'ultima il G20 di
pochi giorni fa - il Comune di Venezia ha avviato un tavolo
tecnico coordinato dal prefetto Vittorio Zappalorto, nel corso
del quale sono state definite le linee guida, con particolare
riguardo alle procedure anti Covid. L'invito principale è di
seguire lo spettacolo dall'acqua, nella modalità più
tradizionale. Sarà necessaria la prenotazione del natante, la
conservazione della lista dei passeggeri per i 14 giorni
successivi (per il contact tracing), il mantenimento del
distanziamento sociale a bordo, la capienza in barca limitata
all'80% in caso di non conviventi. Le aree di ormeggio saranno
suddivise per tipologia di imbarcazione. Per chi desiderasse
invece seguire lo spettacolo a terra, dalle rive più vicine al
Bacino (Zattere, Piazzetta S.Marco, Riva degli Schiavoni,
Giudecca), l'accesso sarà con prenotazione obbligatoria ed
esibizione del "green pass" (15 giorni dopo la prima
vaccinazione o con tampone con esito negativo nelle 48 ore
prima). Per facilitare gli ospiti della manifestazione, verranno
istituiti dei punti tamponi temporanei in Giudecca e a San
Marco, anche con l'utilizzo di un vaporetto ormeggiato in Canal
Grande in zona Rialto, e verrà prolungata l'apertura del punto
tamponi presso la stazione ferroviaria di Santa Lucia. Da domani
sarà disponibile sui siti di www.comune.venezia.it e
www.veneziaunica.it la pagina dedicata alle prenotazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA