/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Thailandia dove l'elefante è di casa

La Thailandia dove l'elefante è di casa

Con Surin Project volontari contribuiscono a loro salvaguardia

ROMA, 04 novembre 2018, 22:30

di Vincenzo Piegari

ANSACheck

iStock. VIAGGIART - RIPRODUZIONE RISERVATA

iStock. VIAGGIART - RIPRODUZIONE RISERVATA
iStock. VIAGGIART - RIPRODUZIONE RISERVATA

BANGKOK - Vivere a contatto con gli elefanti per poche ore o anche per settimane si può, il tutto all'insegna della loro salvaguardia e sicurezza. Un sogno che in Thailandia può diventare realtà grazie al Surin Project, un progetto all'avanguardia avviato nel piccolo villaggio di Baan Tha Klang nella provincia di Surin, dove l'obiettivo principale è contribuire a migliorare le condizioni di vita di questi animali, dandogli l'opportunità di muoversi liberamente in un ambiente naturale. Essendo cresciuti in cattività gli elefanti non sono autosufficienti e necessitano delle cure dell'uomo per sopravvivere: è per questo che chiunque può iscriversi come volontario e passare da poche ore a qualche settimana a lavorare con i mahout, aiutandoli a piantare erba, canna da zucchero e bambù e costruire rifugi per gli elefanti.
    Un progetto teso a evitare quanto accadeva in passato e cioè la mancanza di opportunità di lavoro e il deterioramento dell'habitat naturale dell'elefante che hanno costretto molti mahout di Ban Tha Klang a portare i loro elefanti in grandi città come Bangkok e mendicare per le strade. La mancanza di cibo di alta qualità e acqua pulita, insieme con l'ambiente stressante di lavoro influisce seriamente sulla salute degli elefanti, sia fisicamente che psicologicamente.
    Il Surin Project è gestito da Save Elephant Foundation (SEF), un'organizzazione non-profit thailandese. La SEF è dedicata a fornire assistenza e assistenza alla popolazione di elefanti in cattività in Thailandia attraverso un approccio sfaccettato che coinvolge la comunità locale, programmi di soccorso e riabilitazione e operazioni di ecoturismo educativo. Ciascuno di questi progetti è mirato a espandere le attività di eco-turismo autosufficienti che avvantaggino le comunità e gli ecosistemi locali. Il progetto Surin è nato da una cooperazione con l'organizzazione amministrativa provinciale di Surin, che punta a creare una specie di 'santuario' per elefanti a livello mondiale per offrire opportunità gratuite per gli oltre 180 elefanti che erano presenti nel Surin Elephant Study Center.
    Per ulteriori informazioni sui progetti Surin, visitare www.surinproject.org o www.saveelephant.org.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza