NAPOLI - Far nascere in Campania una nuova generazione di
'giardinieri d'arte' anche aggiornando chi già opera nei siti e
con master post laurea. Sono venti i giovani selezionati tra 240
candidati che frequenteranno nei prossimi due anni il corso per
Tecnico Superiore dedicato al Restauro di Parchi e Giardini
Storici, organizzato dalla Fondazione ITS BACT-tecnologie
innovative per i beni e le attività culturali e turismo,
fortemente voluto e sostenuto dalla Regione Campania, in
collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte e la
Reggia di Caserta. Tra loro diplomati e laureati, primi
'apripista' di una 'smart Academy' che creerà figure che
potranno fare scuola non solo in Italia.
"Oggi inizia un sogno che abbiamo sviluppato insieme - ha
detto il direttore di Capodimonte Sylvain Bellenger presentando
l'iniziativa nel Cellaio del Bosco - quello di avviare una
scuola, progetto che la Regione ha seguito con grande cura. La
pratica sul campo sarà fondamentale. Ritengo che i giardini
siano opere d'arte come la pittura e la scultura, creazioni del
genio umano, e per questo parlo sempre di restauro e mai di
manutenzione e con Caserta poi siano già in coppia, siano nati
insieme, dalla stessa volontà e visione di un Re".
Il corso, unico nel suo genere in Italia, prevede 1800 ore di
apprendimento, di cui più della metà sul campo, e vedrà la
pratica di restauro del Giardino svolgersi nei due siti Unesco
(presente all'avvio anche l'ambasciatore Francesco Caruso,
responsabile del progetto di valorizzazione dei siti Unesco a
cura di Scabec), a contatto diretto con le problematiche
connesse alla tutela e alla gestione del verde storico. Per il
direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, che si è
congratulato con il collega Bellenger per lo splendore del Parco
napoletano, "è la formazione che prepara e anticipa lo sviluppo
economico, quando c'è intelligenza come nel caso di questo
lavoro d'avanguardia fatto dalla Regione Campania". Felicori ha
ricordato "la rinascita dell'importanza di parchi e giardini
storici" e del ruolo di Caserta nell'associazione delle
residenze reali, anche in rappresentanza di tutto il sistema dei
siti borbonici.
L'assessore alla Formazione della Regione Campania Chiara
Marciani ha sottolineato che "la formazione non deve essere
uguale per tutti, altrimenti sarebbe fine a se stessa. Corsi di
questo genere sono unici in Italia, con docenti che arrivano dal
mondo delle imprese". Il vicecapo di Gabinetto e responsabile
della Programmazione Unitaria Maria Grazia Falciatore ha
ribadito che "la formazione legata al mondo della cultura e
della bellezza è per noi un segmento importante". Intervenuti
con il presidente della Fondazione ITS BACT Aniello Di Vuolo
anche i corsisti che hanno partecipato ad un primo incontro sui
temi della tutela, dell'innovazione, della motivazione e del
lavoro nell'ambito dei beni culturali, con interventi Anna
Capuano del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Alberta
Campitelli, vicepresidente Associazione Parchi e Giardini di
Italia, Nunzia Petrecca, amministratore delegato dell'impresa
vivaistica 'Euphorbia Cultura del paesaggio'.
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