Sessantasei opere d'arte
contemporanea realizzate da 49 artisti affermati e giovani
talenti: l'isola di Procida celebra Massimo Troisi con la mostra
collettiva "Il Postino dietro le quinte. I volti di Massimo
Troisi" ideata da Stefano Veneruso presso le Officine dei
Misteri del Complesso monumentale di Palazzo d'Avalos, da domani
al 6 gennaio 2023.
Programmata e finanziata dalla Regione Campania, prodotta
dalla Scabec nell'ambito di Procida Capitale Italiana della
Cultura 2022, l'esposizione firmata dal regista Veneruso, nipote
di Troisi, è una carrellata di ricordi che attraverso opere
d'arte e oggetti personali, racconta la poetica, le passioni, i
successi e la vita dell'artista. Tra gli autori Filippo Bragatt,
Prisco De Vivo, Vincenzo Mollica, lo stesso Troisi. C'è anche la
scultura in bronzo con dedica realizzata da Lello Esposito su
commissione dell'attore dal titolo "Eccomi qui - Pulcinella per
Massimo Troisi, 1992", con basamento in pietra lavica, che
Massimo teneva all'ingresso della sua casa romana e mostrava con
orgoglio agli ospiti. E non poteva mancare la celebre bicicletta
del film "Il Postino" di Michael Radford (premio Oscar 1996 per
la colonna sonora) trasposizione cinematografica del romanzo "Il
Postino di Neruda" del cileno Antonio Skarmeta, girato a Procida
ventotto anni fa, ultima interpretazione di Troisi.
Domani alle 18:00 per il vernissage della mostra sulla
facciata di Palazzo d'Avalos sarà proiettato un estratto del
backstage de "Il Postino - Uno sguardo dentro (1994-2022)",
diretto e prodotto da Stefano Veneruso (che fu assistente di
Radford alla regia), immagini delle opere e alcune frasi di
Massimo Troisi. La mostra sarà aperta tutti i giorni (ore
9:30-12:30 e 14:30-18:30), con ingresso gratuito.
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