/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Casa dei nonni di Fellini riapre come bottega dell'arte

Casa dei nonni di Fellini riapre come bottega dell'arte

Inaugurata a Gambettola, spazi dedicati a cinema, teatro e circo

BOLOGNA, 06 novembre 2022, 18:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA -  Una grande bottega dei mestieri, con spazi dedicati al lavoro e alle attrezzature di scena e spazi di convivialità, tra cui stanze per soggiorni residenziali degli artisti di cinema, teatro e del circo. È la nuova destinazione della casa dei nonni paterni di Federico Fellini, un tipico casolare che allora, ai primi del Novecento, era in piena campagna e oggi si trova all'interno del parco pubblico cittadino dedicato al regista in via Soprarigossa a Gambettola (Forlì-Cesena), inaugurata oggi dal presidente della Regione Stefano Bonaccini.
    Casa Fellini era l'abitazione dei nonni paterni del regista, nonché "la casa con il giuggiolo davanti" dell'infanzia del regista, nella quale trascorreva le sue vacanze estive e che è stato centrale nella poetica del regista, la sua tipica visione onirica ha nella campagna gambettolese la sua prima sedimentazione, come si evidenzia nei film La Strada, Otto e mezzo dove la casa compare in una sequenza, Amarcord.
    Dal 2003 la Casa è stata acquisita dal Comune di Gambettola, salvandola da certa demolizione. L'obiettivo del Comune è stato restaurare l'edificio nel rispetto della tradizione rurale romagnola, con una nuova funzione di spazio residenziale e di lavoro per artisti e scenografi. Al piano terra è stato individuato lo spazio dedicato alla convivialità, con cucina e refettorio, e lo spazio dedicato al lavoro collegato al nuovo blocco dei servizi. Il piano primo sarà dedicato all'ospitalità, con due ampie camere.
    "Restituiamo alla comunità uno spazio di produzione culturale - ha detto il presidente Bonaccini - un luogo che riprende lo spirito della bottega d'arte in cui diverse generazioni di artisti anche con percorsi differenti, che spaziano dalla scena teatrale al cinema fino al circo così presente nelle opere di Fellini, possono confrontarsi e avere opportunità di crescita"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza