'Verità e illusione' è la prima
mostra organizzata a Bologna sull'arte della modellazione in
cera: promossa dai Musei Civici d'Arte Antica, in collaborazione
con il Museo di Palazzo Poggi del Sistema Museale d'Ateneo
dell'Università, è in programma dal 19 novembre al 12 marzo al
Museo Davia Bargellini.
Bologna fu nel Settecento luogo d'elezione per la
ceroplastica, come non aveva mancato di rilevare Julius von
Schlosser nella sua pionieristica 'Storia del ritratto in cera'
(1911), e soprattutto come ha fatto emergere Andrea Emiliani,
cui la mostra è dedicata, in un suo importante saggio del 1960.
Le prerogative di questa tecnica, tali da imitare la consistenza
ed il colorito anche delle membrane più sottili e quasi
invisibili, ne hanno fatto uno strumento assai efficace per
scopi di didattica scientifica. Accanto a questo uso, nella
Bologna di papa Benedetto XIV Lambertini la ceroplastica si
ritagliò uno spazio di affermazione più ampio, ponendosi quasi a
concorrenza con le altre arti tradizionali (la pittura, la
scultura in terracotta), riuscendo a soddisfare le richieste di
una committenza sedotta dall'alto potenziale mimetico garantito
dalla modellazione in cera associata ad altri materiali.
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