Ventiquattro dipinti che spesso
citano la moda, le sue scenografie, le decorazioni Lalique, i
temi cari di Botticelli, De Chirico, Van Gogh. Esposte in Cina e
poi a Londra, arrivano a Roma - fino al 10 dicembre alla
Galleria di Paolo Antonacci - le opere pittoriche dello
scenografo Gaetano Castelli. Intitolata La Magia del Costume, la
rassegna comprende 24 oli su tela realizzati con la tecnica
delle velature, utilizzata nella pittura secentesca e
caratteristica che rende unici questi dipinti.
"Uso il costume come pretesto per introdurre nel magico mondo
del colore, della luce e della fantasia", spiega lo scenografo e
pittore che ha firmato per 19 volte le scenografie del Festival
di Sanremo, "Dipingendo costumi indossati da manichini senza
volto invito lo spettatore a sognare quale sia il personaggio
che interpreti quel ruolo e che indossi quel costume".
Obiettivo, racconta,
"rendere omaggio al mondo degli artigiani, il cui lavoro
silenzioso, dietro le quinte, rende possibile la magia dello
spettacolo. In questa mostra c'è infatti un'opera cui sono molto
affezionato, un omaggio a Danilo Donati che ritrae il costume
indossato da Richard Burton ne La Bisbetica Domata di
Zeffirelli. Il costume fa parte dell'archivio della Sartoria
Farani che lo ha realizzato. Queste realtà artigiane, certosine
e silenziose, sono parte del mio mondo, il mondo che ritraggo
nei miei dipinti".
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