Va ai domiciliari Tiziano Lovisolo,
il 24enne originario delle Marche arrestato sabato nel corso
degli scontri avvenuti alla manifestazione in favore della
Palestina a Roma. Lo ha deciso il giudice per le direttissime
che ha convalidato l'arresto a carico del giovane, accusato di
lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui la
Procura aveva sollecitato il carcere.
Secondo quanto si apprende Lovisolo, difeso dall'avvocato
Caterina Calia, si era recato alla manifestazione assieme ad un
amica. Il ventenne, che studia scienze politiche a Perugia, è
stato bloccato durante i tafferugli avvenuti nella zona della
Piramide Cestia. A lui vengono contestate lesioni che superano i
trenta giorni di prognosi per avere sferrato calci e pugni
durante i tafferugli in cui un agente ha riportato la frattura
del bacino.
Nel corso dell'udienza l'indagato ha fatto dichiarazioni
respingendo le accuse. "Quando ho visto che la situazione stava
degenerando - ha detto - ho tentato di uscire dalla
manifestazione ma i varchi erano chiusi. Quindi mi sono trovato
nei tafferugli e sono stato anche malmenato dalle forze
dell'ordine ma non ho aggredito nessuno".
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