"La bellezza non la puoi tenere con
un cancello chiuso. La bellezza va condivisa fra tutti". Parola
di Ippolita Checcoli, 41 anni, studi in Storia Medioevale, che
di bellezza ne gestisce davvero tanta. È infatti, con la
famiglia, la proprietaria dell'Abbazia medioevale cistercense di
San Giusto, a Tuscania (VT), dove da dieci anni accoglie turisti
tra la suite allestita nella torre, la grande camera con camino
nell'ex dormitorio dei Conversi o le altre con vista a perdita
d'occhio sulla vallata del fiume Marta. L'Abbazia è tra le mete
più originali e ambite della nuova categoria Dimore Storiche
(www.airbnb.it/dimorestoriche) lanciata dal colosso
dell'ospitalità Airbnb dedicata al nuovo trend di soggiorni a
stretto contatto con le bellezze del patrimonio
storico-culturale. Una domanda in crescita esponenziale in
Italia e in tutta Europa, dove nella prima metà del 2022 le
prenotazioni legate al Tourism Heritage sono più che raddoppiate
rispetto al 2019, con il numero di host aumentato di oltre il
50%.
"La nostra è un'avventura meravigliosa e pazzesca insieme",
sorride Ippolita, raccontando come suo papà Mauro, ingegnere e
medaglia d'oro olimpica di equitazione, scoprì questo luogo
quando lei aveva 12 anni, facendo su e giù per lavoro tra
Bologna e Roma. "Ci portò qui in un agosto caldissimo - dice -
C'erano solo ruderi, perché l'Abbazia era ridotta a pascolo, ma
pezzetto dopo pezzetto, in 20 anni, l'abbiamo tutta restaurata.
Quella che si vede oggi è stata fondata nel 1146, ma per la
presenza delle sorgenti qui ci sono sempre stati insediamenti,
sin dai tempi di etruschi e romani. È bello vedere lo sguardo
estasiato dei turisti, soprattutto nordamaericani, quando dal
chiostro si affacciano nel refettorio o scoprono la nostra
cripta". Oggi l'Abbazia è anche un'azienda agricola biologica
eco-compatibile che produce oli essenziali e si pensa a un
piccolo museo con la sua storia.
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