"Lorenzini Scultore della Terra. Da
Savona al mondo" è il titolo della prima mostra pubblica
dedicata al maestro savonese nella sua città natale. Contiene
150 opere, tra cui 22 sculture inedite realizzate in piena
pandemia: la più grande mostra antologica realizzata su questo
artista. Ed è anche "la più ampia mostra dedicata a un'artista
contemporaneo a Savona - spiega Luciano Pasquale, presidente di
Fondazione De Mari - L'obiettivo è quello di andare oltre i
confini, è una mostra importante per tutta Italia".
Lorenzini vanta una lunga esperienza maturata nei più importanti
e prestigiosi centri di produzione ceramica del mondo, da
Albisola a Faenza, da San Francisco alla Cina e al Giappone. La
mostra racconta la sua poetica: "Per me è sempre stato
importante fissare un modo d'essere - spiega Lorenzini - E'
stato un lavoro di gioia e fatica: non può esserci la gioia
senza la fatica, ovvero il percorso che conduce all'opera
finita".
"Questa è l'occasione per celebrare una grande figura e un amico
- aggiunge Nicoletta Negro, assessore alla cultura del Comune di
Savona - un artista locale che qui fonda le radici e lavora ma
che quando va in giro per il mondo porta sempre con sé la sua
provincia. Se cresce Savona cresce tutto il comprensorio
savonese, continua spedito il nostro percorso per valorizzare
gli aspetti culturali del nostro territorio".
L'esposizione sarà visitabile da domani venerdì, 28 ottobre,
fino al 27 febbraio 2023. Il progetto è a cura di Luca
Bochicchio e di Daniele Panucci, è stato realizzato da
Fondazione Museo della Ceramica di Savona, con il supporto della
Fondazione De Mari Savona, la compartecipazione della Camera di
Commercio Riviere di Liguria e il patrocinio del Comune di
Savona e del Comune di Loano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA