Apre domani in Triennale, a Milano,
la mostra 'Ettore Sottsass. La Parola', curata da Marco
Sammicheli con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio
Sottsass, con l'art direction di Chirstoph Radl. La mostra
riunisce una selezione di disegni, oggetti, scritti e opere
inedite con l'intento di proporre un'antologia visiva e
letteraria che rappresenti l'essenza dell'originale vena
narrativa di Sottsass. Dopo Struttura e colore (3 dicembre
2021 - 12 giugno 2022) e Il calcolo (15 luglio 2022 - 8 gennaio
2023), il terzo progetto del ciclo espositivo dedicato a Ettore
Sottsass si concentra sull'uso della parola nella produzione del
grande architetto e designer. L'esposizione, come le precedenti,
è allestita all'interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021
si trova l'installazione permanente di Casa Lana: l'interno di
una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà
degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in
Triennale. "Ettore Sottsass- dice Stefano Boeri, Presidente
di Triennale Milano - possedeva il dono rarissimo di una
scrittura limpida e ricchissima di profonde suggestioni.
Distillava con le parole concetti e immagini che ancora oggi
arrivano dirette al cuore di chi legge, di chi si lascia
condurre - e inevitabilmente incantare - nel suo immaginario
intimo di spazi, oggetti e vicende umane."
La mostra lascia emergere la molteplicità di forme in cui la
parola è presente nell'opera di Ettore Sottsass: elenchi,
descrizioni, confessioni, diari, corsivi, racconti, riviste,
manifesti, fanzine, articoli, interventi, conferenze e
recensioni.
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