Turismo in forte crescita a Pesaro,
nell'anno della proclamazione di Capitale Italiana della Cultura
2024. Nei primi 9 mesi del 2022, c'è stato un aumento a doppia
cifra dei turisti in città e nella provincia da gennaio a
settembre 2022 sono stati 165.567 gli arrivi (numero di clienti
ospitati) nel territorio comunale; 690.187 le presenze (numero
di notti trascorse). Rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno c'è un incremento del 18,27% sugli arrivi (nel 2021 erano
stati 139.993, di cui il 12,30% italiani e il 44,07% stranieri)
e del +10,04% sulle presenze (nello stesso periodo del 2021 sono
state 627.131, di cui l'1,57% italiani e il 43,08% stranieri).
I dati vengono resi noti dal Comune di Pesaro in vista degli
Stati generali del Turismo 2023, che si terranno il 18 novembre.
"I numeri dimostrano che quella intrapresa è la strada giusta e
che dobbiamo insistere e lavorare in questa direzione - afferma
il sindaco Matteo Ricci -. La bellezza artistica e culturale, la
qualità ambientale e paesaggistica sono gli elementi di
certificazione territoriale sui quali stiamo investendo e su cui
vogliamo costruire il futuro di Pesaro. Un percorso iniziato
otto anni fa - ricorda -, quando decidemmo di ristrutturare
l'economia della città investendo sul turismo, fino ad allora
considerato marginale, e sulla bellezza. Lo abbiamo fatto
individuando una strategica comunicativa in grado di raccontare
le nostre unicità. Su tutte la musica, grazie al patrimonio di
Gioachino Rossini, poi la bicicletta, con l'infrastruttura del
benessere Bicipolitana diventato un brand mondiale, e i motori.
Una scommessa vinta, che ci ha portato a diventare Città
creativa per la Musica Unesco nel 2017 e Capitale italiana della
cultura 2024". Anche il vicesindaco e assessore alla Bellezza
Daniele Vimini parla di "una conferma del buon lavoro fatto in
questi anni" in termini di "promozione" e "racconto del
territorio". I dati sono particolarmente promettenti se
rapportati a quelli del 2019; dodici mesi "di riferimento" in
cui si erano contati, da gennaio a dicembre, 239.115 arrivi e
809.322 presenze. Vinmini è convinto che i risultati "saranno
ancora migliori quando tornerà a pieno regime il turismo
sportivo e convegnistico, accolto nel futuro Auditorium
Scavolini e con la strategia già avviata verso Pesaro 2024". Una
programmazione su cui l'Amministrazione chiama a raccolta stake
holder, enti locali, associazioni di categoria, il mondo
dell'imprenditoria, dell'arte e della cultura, venerdì 18
novembre, dalle ore 14:30, per gli Stati generali del Turismo
2023 di Pesaro. Si parlerà molto anche della preparazione al
2024, insieme ai Comuni coinvolti. Buoni, infatti, anche i dati
che coinvolgono i borghi e le città che compongono Pesaro e
Urbino che segnano, da gennaio ad agosto 2022 1.906.726 arrivi
(+2,11% sul 2019) e 8.574.824 presenze (+ 6,68% sul 2019).
Secopndo il Comune, si conferma corretta anche la scelta dei
"big five", i 5 Stati su cui Pesaro 2024 ha deciso di investire
maggiormente in termini di promozione - Stati Uniti, Francia,
Germania, Giappone e Corea del Sud. "Paesi con i quali abbiamo
già un rapporto culturale e su cui vogliamo concentreremo la
presentazione all'estero per quanto riguarda, anche gli
abbinamenti cibo-cultura e cibo-musica" spiega Vimini. Tra gli
oltre 50 principali Paesi di provenienza dei turisti pesaresi
del 2022 figurano infatti anche la Germania (8.392 arrivi e
39.841 presenze), prima tra le nazionalità in elenco; Francia
(2.639 arrivi e 9.568 presenze); Stati Uniti (1.089 arrivi e
3.387 presenze).
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