Apre al pubblico alle Gallerie
d'Italia di Torino, museo di intesa Sanpaolo, una grande mostra
monografica dedicata a Lisetta Carmi, una delle personalità più
interessanti del panorama fotografico italiano, scomparsa
all'età di 98 anni. La mostra "Lisetta Carmi. Suonare Forte" -
da domani 22 settembre al 22 gennaio 2023 - è realizzata con la
curatela di Giovanni Battista Martini, curatore dell'archivio
della fotografa, con un "corto" creato per l'occasione da Alice
Rohrwacher. Oltre 150 le foto esposte, scattate tra gli anni
Sessanta e Settanta, che fanno parte dei suoi lavori più
significativi: dallo straordinario reportage sul mondo dei
travestiti, unico nel suo genere (pubblicato in un libro
divenuto di culto) con immagini in bianco e nero e a colori,
alla serie del parto, dai lavori fotografici dedicati al mondo
del lavoro in Italia alla sequenza dell'incontro con Ezra Pound.
"Lisetta Carmi. Suonare Forte" è il primo degli
appuntamenti del progetto "La Grande Fotografia italiana"
affidato all'editore e fotografo Roberto Koch, che prevede una
serie di mostre monografiche per celebrare la grande fotografia
italiana del Novecento. La mostra è divisa in otto sezioni. In
una, "Donne 1962 -1977", emerge come Lisetta Carmi abbia
viaggiato molto prestando grande attenzione alla figura
femminile: Israele, Europa, India, Afghanistan, Venezuela,
Marocco, Messico.. Bellissimi gli scatti del reportage
all'interno della metropolitana di Parigi a cui è dedicata la
sezione "Metropolitan 1965". Tornata a Genova, seleziona una
quarantina di immagini, (esposte tutte insieme per la prima
volta) le stampa e compone un volume di grandi dimensioni,
realizzato in un'unica copia d'autore. "Questo museo non ignora
la responsabilità sociale verso la propria comunità, cultura e
sociale camminano di pari passo. Il nostro è un progetto
culturale con pochi eguali in Europa" sottolinea Michele
Coppola, direttore di Gallerie d'Italia,
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