Apart Fair dà il via alla settimana
dedicata alle arti a Torino. Giunta alla sesta edizione, la
mostra - organizzata dall'Associazione Piemontese Antiquari Apa
con l'Ascom e la Federazione Italiana Mercanti d'arte- si
consolida come il più importante appuntamento in Piemonte per il
mondo dell'antiquariato, rilevante anche a livello nazionale.
Nella storica Palazzina della Promotrice delle Belle Arti
quaranta espositori, provenienti da tutta Italia e dall'estero,
portano le loro opere migliori, dall'archeologia al design ai
tappeti, dall'Europa all'asia e all'America. "Molte le opere
inedite, debuttano quattro gallerie che hanno da poco aperto a
Torino" spiega Aldo Ajassa, presidente dell'Associazione
Piemontese Antiquari.
Tra le chicche della fiera c'è l'inedito ritratto di
Emanuele Filiberto di Savoia dell'artista fiammingo Adriaen
Thomasz Key (1544-1589) presentato dalla Galleria Bertola. Il
quadro raffigura il condottiero con la sua gloriosa armatura
spagnola e il Toson d'Oro, nella veste di governatore delle
Fiandre e di vincitore della battaglia di San Quintino. Altre
opere di interesse per la storia di Torino le due tele di Pietro
Domenico Ollivero del 1738 presentate da Chiale Fine Art, il
Porto di Genova di Delleani (Galleria Il Portico), il ritratto
di Clotilde Gallo Cane di Giacomo Grosso (Novarino Fine Art), il
tavolino Emile Gallè (Alessandro Macrì), la Madonna col Bambino
di Mariotto Albertinelli (Malomi Art), tappeti e kilim (Sorgato,
Sabahi, Lombardo). Fitto il calendario di incontri dedicati al
mondo dell'arte dall'entico Egitto al 900 "Dietro questa mostra
c'è un grande lavoro di ricerca, ha un valore storico e
culturale importante. La fiera si avvale di un comitato
scientifico che sottopone tutti i pezzi a rigorosi controlli"
sottolinea la presidente dell'Ascom, Maria Luisa Coppa. Per la
prima volta c'è anche una caffetteria a cura di Pfatisch Torino
1915.
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