La fotografia poetica, realistica,
ma allo stesso tempo disarmante, straniante, potente e anche
dolcissima del maestro napoletano Mimmo Jodice è protagonista
della mostra 'Mimmo Jodice. Senza Tempo', aperta da domani al 7
gennaio 2024 alle Gallerie d'Italia di Torino.
In tutto sono 80 fotografie di varia metratura realizzate dal
1964 al 2011, da uno dei massimi fotografi italiani di sempre
molto amato anche all'estero per il suo tratto unico e
riconoscibile mirato a fermare nell'immagine, praticamente
sempre in bianco e nero, l'universale. Nelle sue immagini
infatti, come ha spiegato oggi il curatore Roberto Koch,
raramente ci sono persone o oggetti che riportino ad una
dimensione temporale. "La fotografia di Mimmo ha spiegato oggi
Koch - è una felice, libera, essenziale, senza tempo appunto, ma
anche inquietante per il semplice fatto che il mondo è
inquietante. Lui guarda le cose con gli occhi di un bambino, ma
con la saggezza dell'adulto".
Le sei sezioni si chiamano Anamnesi, Linguaggi, Vedute di
Napoli, Città, Mari e Natura, quest'ultima inedita. Alcune delle
foto esposte in mostra sono tra le sue più iconiche come le
vedute di Napoli e i primi piani degli atleti di Villa dei
Papiri e di altre statue di marmo antiche. In mostra anche un
video -intervista inedito di Mario Martone sul lavoro di Jodice.
A presentare la mostra c'erano anche la moglie Angela Jodice e
la figlia Barbara, oltre all'assessora alla Cultura di Torino,
Rosanna Purchia, anche lei napoletana, amica di famiglia e
conoscitrice da tempo del lavoro di Jodice, e Michele Coppola,
executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa
Sanpaolo.
"Mimmo non è potuto venire per motivi di salute legati anche
al caldo di questi giorni - ha detto la moglie Angela - ma
verrà. Lui adora Torino, una città con la quale lavora da sempre
e con amore". "La mostra di Jodice - ha sottolineato Coppola -
non poteva non esserci qui alle Gallerie d'Italia di Torino che
da oltre un anno fanno un percorso di ricerca nel mondo della
fotografia con il progetto 'La Grande Fotografia italiana'
avviato nel 2022 con la mostra Lisetta Carmi. Un progetto che
sta incontrando un incredibile successo di pubblico e che ci
spinge ad andare avanti così. La fotografia è un patrimonio
immenso del nostro tempo".
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