La Sardegna è una delle
regioni leader in Italia per il turismo estivo. E il 2023 viene
indicato come anno record per l'Isola: sono 14,2 milioni le
presenze attese, pari a 3 milioni di arrivi per una crescita
dell'11,9% rispetto al 2022. Una prospettiva incoraggiante che
può contare su un ulteriore trend di crescita, quello
proveniente degli affitti brevi di ville e casali di pregio che,
secondo i dati dell'Osservatorio Emma Villas, leader italiano
nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e
tenute di pregio con piscina privata), segna in Sardegna un +70%
nelle settimane prenotate rispetto al 2019 (giugno-settembre).
Non è un caso, quindi, se Emma Villas ha deciso di inaugurare
nella Promenade du Port di Porto Cervo il suo terzo Hub-Store
dopo le recenti aperture di Siena e Argentario. L'azienda è in
grado di offrire ai proprietari una soluzione di rental e
property management a copertura di tutte le incombenze connesse
alla locazione, e agli ospiti il supporto, con un concierge
dedicato, per vivere appieno l'esperienza della vacanza in
villa.
Già premiata lo scorso anno con un boom di circa 15 milioni
di presenze, la Sardegna si candida a fare ancora meglio nel
2023, pronta a salire sul podio delle destinazioni più scelte
dagli italiani. Soggiorneranno in media per 1,4 settimane,
superando abbondantemente la media dei pernottamenti nel resto
d'Italia che si attesta intorno alle 1,28 settimane, spendendo
per l'affitto di una villa ad uso esclusivo una media di 6.800
euro a settimana.
I dati ufficiali danno il senso di un grande potenziale
dell'Isola: dall'analisi di Omi, l'Osservatorio del mercato
immobiliare pubblicata anche sul sito delle Agenzie delle
Entrate, risultano in Sardegna 43.500 immobili di pregio tra
ville, villini e abitazioni signorili potenzialmente
'aggredibil' dal mercato del vacation rental.
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