Due giorni, a partire dal 29
giugno, per raccontare i Nebrodi nei suoi aspetti naturalistici,
enogastronomici, ambientali, dopo la lunga pausa della pandemia.
Un racconto che comincia dalle parole e dalla musica in un luogo
che ha ispirato i versi di Lucio Piccolo, la villa di Capo
d'Orlando sede della fondazione "Famiglia Piccolo di
Calanovella", dove il cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa ha
trascorso la sua vita. La narrazione è affidata a una rodata
coppia, il musicista Marcello Mandreucci e lo storico Gaetano
Basile. L'iniziativa è del Gal Nebrodi Plus, presieduto da
Francesco Cavanna, ed è patrocinata dall'assessorato regionale
del Turismo.
Per dare corpo e spessore all'attualità, sono stati chiamati
interpreti della cultura gastronomica di un territorio che
abbraccia 42 comuni: chef e ristoratori come Nunzio Campisi
dell'"Antica Filanda" di Mirto, Gianluca Barbagallo del "Resort
Villa Miraglia" di Cesarò, impegnati in cooking show per
valorizzare le produzioni agroalimentari locali, verdure
spontanee comprese. E ancora: i maestri gelatieri Pietri Di Noto
e Maurizio Cucinotta, quest'ultimo della gelateria "Sapore di
sale" di Capo d'Orlando, impegnato ad interpretare, tra l'altro,
un gelato dedicato alla baronessa Agata Giovanna Piccolo,
appassionata di scienze botaniche e di cucina, utilizzando un
infuso di petali di rosa, gelsomini e profumi di agrumi.
Contributi artistici arrivano da Oriana Civile, Nino Nobile e
Antonio Smiriglia.
Due giorni all'insegna della riscoperta del giacimento
culturale e dell'enogastronomia dei Nebrodi che si chiuderanno
con un'escursione guidata nei territori di Ficarra, Naso e a
Villa Miraglia, a Cesarò, dove sarà presentato il progetto
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