PISA - Una grande retrospettiva sui Macchiaioli con oltre 120 opere, provenienti da collezioni private, con dipinti quasi mai visti, e da musei quali Uffizi, il Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, la Galleria di arte moderna di Genova Nervi e la la Galleria nazionale di Roma. E' la mostra "I Macchiaioli", che dal'8 ottobre al 26 febbraio è allestita al Palazzo Blu di Pisa, a cura della storica dell'arte Francesca Dini. Articolata in 11 sezioni la mostra, prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre, con il contributo di Fondazione Pisa, racconta l'avventura di un gruppo di giovani pittori progressisti, toscani e non, che, desiderosi di prendere le distanze dall'istituzione accademica nella quale si erano formati, sotto l'influenza di importanti maestri del Romanticismo come Giuseppe Bezzuoli e Francesco Hayez, giunsero in breve tempo a scrivere una delle più poetiche e audaci pagine della storia dell'arte non solo italiana. E raccoglie le opere 'chiave' di questo percorso per cadenzare i diversi momenti della ricerca dei macchiaioli, il loro confrontarsi con altri artisti e con le diverse scuole pittoriche europee.
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