I due principali gruppi scultorei
dedicati al mito della Niobe per la prima volta riuniti insieme
agli Uffizi. Succede da oggi al 12 marzo 2023 a fianco delle 13
statue della collezione medicea conservate nella Galleria
accanto alle quali sarà possibile ammirare un altro gruppo
scultoreo di Niobidi recentemente scoperto nel settore termale
di un'antica villa romana a Ciampino (Roma).
I Niobidi della collezione medicea mettono in scena una delle
più tragiche storie del mito greco antico, ossia l'uccisione dei
12 figli di Niobe per volere della dea Latona, offesa per la
superbia di Niobe che si era vantata della propria prole. Le 13
statue furono rinvenute nei primi mesi del 1583 tra le mura
aureliane e trasferite poi a Firenze solo nel 1770. Ora i
Niobidi fiorentini si confronteranno con l'altro gruppo
scultoreo, attualmente conservato nel Santuario di Ercole
Vincitore a Tivoli, complesso architettonico parte dell'istituto
Villa Adriana e Villa d'Este. Le nove sculture furono rinvenute
nel 2012 in una vasca prossima al settore termale di un'antica
villa nella periferia di Roma, in parte frammentarie. E' inoltre
possibile visitare la mostra virtuale dedicata ai due gruppi
marmorei sul sito del museo e partecipare a visite con
esplorazione tattile su alcune sculture.
Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha sottolineato che il
"gruppo di statue dei Niobidi fiorentini, è stato per secoli uno
dei principali interessi dei protagonisti del Grand Tour. Il
confronto diretto fra le sculture recentemente scoperte a
Ciampino e quelle medicee consentirà di meglio apprezzarne le
affinità e le discontinuità, permettendo, al tempo stesso, di
far maggior luce sui prototipi da cui dipendono". Per il
direttore dell'istituto autonomo Villa Adriana e Villa d'Este a
Tivoli, Andrea Bruciati, "i due gruppi, degli Uffizi e di
Tivoli, possono essere interpretati come tableau vivant, una
sorta di performance solidificata al cui interno la narrazione
si struttura in maniera cinematografica. Essi assurgono pertanto
a modelli espressivi della medesima matrice".
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