Tre giorni per parlare di
"Globalizzazione: crisi e nuove prospettive", con l'obiettivo di
mantenere vivo un dialogo costante tra più parti sociali e
istituzionali: dal 7 al 9 ottobre si svolge a Orvieto il
Festival del Dialogo, organizzato dall'Associazione
ApertaMenteOrvieto, patrocinato dal Comune e promosso in
collaborazione con la Fondazione per il Centro Studi Città di
Orvieto e l'Asds "Ettore Majorana". Incontri, laboratori ed
eventi collaterali scandiranno la manifestazione, giunta alla IX
edizione, che si aprirà nell'Atrio del Palazzo dei Sette con la
conferenza "La globalizzazione è finita?", nella quale
interverranno il giornalista Fulvio Scaglione, già vicedirettore
di Famiglia Cristiana, e Paolo Cornetti, consulente politico e
spin doctor che si interessa di teoria politica, geopolitica e
comunicazione. Tra gli appuntamenti del festival anche "Le perle
nascoste di Orvieto" (sabato 8 ottobre alle 9.30), passeggiata
per riscoprire il centro storico della città attraverso la
pratica sportiva dell'orienteering in un percorso predefinito
caratterizzato dai punti di controllo, tecnicamente chiamati
lanterne, con l'aiuto di una bussola e una cartina topografica
dettagliata e a scala ridotta, e l'incontro "Proteggere la
biodiversità e le scienze della vita. Due obiettivi
irrealizzabili nel contesto socio-economico e accademico
attuale" (alle 17 nella Sala dei Quattrocento del Palazzo del
Capitano del Popolo), con l'imprenditore Valentino Mercati,
presidente di Aboca, in dialogo con la giornalista Beatrice
Curci.
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