Da "Ci si arrende", il nuovo singolo tratto da "Black Cat", il suo album più recente fino all'emozionante duetto virtuale con Luciano Pavarotti in "Miserere".
La serata finale di Sanremo è anche la serata di Zucchero, tornato all'Ariston dopo 30 anni come superospite, esclusa l'occasione nel 2009 con la figlia Irene.
"In quel periodo ero depresso e leggevo Bukowski perché stava
peggio di me" racconta Zucchero ricordando Miserere: per
convincere a registrare Pavarotti che era troppo impegnato ha
buttato la cassetta con la musica nel caminetto. "Senza di te il
brano non si fa" gli disse, anche se naturalmente ne aveva altre
copie. Zucchero è riuscito anche far ballare la platea
dell'Ariston con "Partigiano Reggiano". Un'esibizione intensa,
da rockstar, con lo spirito del concerto fatta accompagnato da
una super band in cui spiccava, al pianoforte, Chris Stainton,
leggenda del rock, compagno d'avventura di Joe Cocker ed Eric
Clapton. Al cantante il Premio Assomusica Best European Tour.
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