La Regione Emilia-Romagna intende
costituirsi parte civile al processo per gli stupri di Rimini,
una volta individuati gli aggressori. Lo ha annunciato la
riminese Emma Petitti, assessore regionale al bilancio e alle
Pari opportunità: "E' evidente che la Regione - ha spiegato
Petitti - si costituirà parte civile nei confronti di chi sarà
accusato di essersi macchiato di questo atto disumano, così come
abbiamo fatto in altri casi analoghi".
"Voglio ringraziare gli inquirenti che stanno conducendo le
indagini con competenza e determinazione - ha rilevato Petitti -
per assicurare prima possibile alla giustizia i delinquenti che
si sono resi protagonisti di un indicibile atto violento. E le
recenti dichiarazioni rilasciate dalla Procura di Rimini, che
sta conducendo le indagini, ci fanno ben sperare".
L'assessore ha anche ribadito "la vicinanza della Regione
Emilia-Romagna alle persone che a Rimini, nei giorni scorsi,
sono stati oggetto di orribili atti di violenza".
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