Rito abbreviato allo stato degli atti, sei parti civili ammesse e prosecuzione del processo direttissimo al 10 novembre per Guerlin Butungu, il 20enne congolese arrestato dalla squadra mobile della Questura di Rimini per gli stupri di una turista polacca e di una transessuale peruviana avvenuti nella notte tra il 25 e il 26 agosto scorsi a Miramare. Quella stessa notte venne anche picchiato con violenza un amico della giovane dell'Est. Il Tribunale collegiale, presieduto dal giudice Silvia Corinaldesi - dopo aver sciolto il nodo sulla scelta del rito direttissimo su cui la Procura della Repubblica ha presentato una memoria e ammettendolo sui punti in cui la confessione di Butungu era piena - ha accolto la richiesta della difesa di procedere per tutti i capi di imputazione per evitare una doppia condanna al congolese.
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