Una bambina deve essere sottoposta
alle vaccinazioni previste dall'attuale piano vaccinale anche se
la madre non è d'accordo e non dà il consenso. Questa la
sentenza del tribunale civile di Modena, che ha chiuso una lunga
controversia tra il padre di una bambina di 7 anni e la madre, i
due non stanno più insieme. Il padre si era rivolto al giudice
civile proprio perché la madre non voleva che la figlia si
vaccinasse, mentre il padre riteneva giusto il contrario e il
tribunale civile gli ha dato ragione.
I due hanno un affido condiviso, ma il padre non era
d'accordo con la scelta della madre di non sottoporre la
minorenne ai vaccini obbligatori. Nel 2014 il padre si è quindi
rivolto al giudice tutelare, che ha interessato del caso il
tribunale civile di Modena. La sentenza è stata depositata oggi.
La madre ha nominato come consulente l'esperto di 'no vax'
Stefano Montanari, che teorizza la presenza di nanoparticelle
nocive nei vaccini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA