"Celebrare la marcia su Roma e Benito Mussolini vuol dire celebrare il fascismo. Consentire la celebrazione della marcia su Roma e di Mussolini significa disattendere e violare il dettato della Costituzione". Con questa motivazione l'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia, chiede alle autorità forlivesi di vietare il corteo previsto a Predappio, paese natale di Benito Mussolini, nel giorno della ricorrenza della marcia su Roma, il 28 ottobre.
La richiesta è formalizzata dall'avvocato Emilio Ricci, legale dell'Anpi, in una lettera inviata per conto della presidente Carla Nespolo a prefetto e questore di Forlì-Cesena, al sindaco di Predappio e alla procura forlivese.
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