Via libera in Assemblea legislativa al Regolamento proposto dalla Giunta regionale che definisce il funzionamento del Registro Tumori, anche a Bologna, ultimo e più importante ambito dell'Emilia-Romagna.
Utile a studiare casi, fattori di rischio, percorsi diagnostico-terapeutici, per la programmazione dei servizi e la prevenzione, il Registro Tumori, qui previsto dalla legge regionale 9/2017, raccoglie dati anagrafici e sanitari dei pazienti, rispettando le norme per la privacy e la protezione dei dati personali. Sarà coordinato dall'Irst di Meldola, Irccs per tumori.
"È uno strumento importantissimo per la ricerca scientifica e gli studi epidemiologici - spiega l'assessore regionale alla sanità, Sergio Venturi - che consentirà identici strumenti di analisi e controllo del tumore": "Assieme alle altre Regioni abbiamo concordato precisi criteri per rendere uniformi in Italia i diversi Registri locali, quindi l'Emilia-Romagna è pronta ad essere collegata ad un eventuale Registro Tumori nazionale".
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