Premio alla carriera a Sandra
Milo, nel segno di un omaggio a Federico Fellini, il
riconoscimento 'Una vita da film' a Tonino Guerra che sarà
consegnato al figlio Andrea e la prima nazionale, fuori
concorso, del progetto-documentario "Happy Next - Alla ricerca
della felicità" di Simone Cristicchi, diretto da Andrea Cocchi.
Sono gli ingredienti principali del Bellaria Film Festival,
giunto alla 38/a edizione, che si svolgerà dal 23 al 27
settembre.
Dedicata al documentario indipendente, la rassegna è
organizzata dalla cooperativa Le Macchine Celibi con la
direzione artistica del produttore Marcello Corvino per il terzo
anno di fila. Si svolgerà al Cinema Teatro Astra di Bellaria
Igea Marina (Ravenna). Presidente della giuria internazionale è
Moni Ovadia: sceglieranno i migliori film tra i 25 in concorso
suddivisi nelle sezioni 'Bei Doc' e 'Bei Young Doc', centrati
sui valori promossi dall'articolo 9 della Costituzione italiana.
"Mi piace definire il nostro festival 'glocal' - ha
sottolineato Corvino - e aperto al mondo. Abbiamo ricevuto 260
candidature da tutto il mondo, in particolare dall'Europa.
Quest'anno non abbiamo voluto fare un'edizione in diminuzione,
anzi, abbiamo aumentato i numeri, con più documentari in
concorso e una giornata aggiuntiva nel programma. L'emergenza
Covid è stata una spinta a fare meglio, abbiamo imparato che
senza l'arte, la cultura, il cinema, staremmo male. È l'edizione
più ambiziosa degli ultimi anni".
Da segnalare la prima nazionale del lavoro di Cristicchi
(proiezione il 25 settembre), un documentario che esplora il
tema della felicità mettendo insieme i punti di vista di uomini
di spettacolo, religiosi, artisti, intellettuali, psicologi,
persone comuni, bambini. Un 'road movie' dell'anima che si
interroga su un concetto complesso e dalle mille sfaccettature.
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