/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Zaki: la sorella, 'Patrick ci chiede di non mollare'

Zaki

Zaki: la sorella, 'Patrick ci chiede di non mollare'

A Tg La7: 'Non so quando finirà questo incubo, grazie a tutti'

ROMA, 06 febbraio 2021, 20:47

Redazione ANSA

ANSACheck

"Non sappiamo quando finirà questo incubo, abbiamo scoperto che mio fratello rischia di rimanere in carcere, un anno, due anni o forse di più. E non si sa se verrà mai scarcerato. Noi come famiglia vorremmo ringraziare l'Università di Bologna, i docenti, gli studenti, per il loro interesse e l'incessante sostegno a Patrick". Lo ha detto, in un video in onda sul Tg di La7, Marise Zaki, la sorella dello studente egiziano dell'ateneo di Bologna in carcere a Tora. "Ciò che Patrick ci dice durante le visite è di 'continuare quello che avete iniziato per rendere vicina la mia libertà'. Patrick mi manca molto, non sappiamo quando potremmo riabbracciarlo, speriamo accada presto", ha aggiunto.
    "Oggi è un anno che mio fratello si trova in un carcere egiziano, per accuse infondate. Si occupa solo di diritti umani ed è interessato alle questioni delle minoranze nel suo Paese", ha proseguito la ragazza ringraziando anche "la città di Bologna per aver ospitato Patrick per un periodo breve ma importante, durante il quale si è molto affezionato".
    "Vorrei inoltre ringraziare - ha concluso - tutte le città che hanno concesso a Patrick la cittadinanza onoraria e le università italiane ed europee che lo sostengono e le istituzioni di società civile italiane e europee".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza