Sarà "Un ballo in maschera" l'opera
di apertura, il 24 settembre alle 20 al Teatro Regio di Parma,
del XXI Festival Verdi . Contrariamente a quanto annunciato, il
ruolo di Amelia nella serata inaugurale sarà sostenuto da Anna
Pirozzi, il soprano napoletano che proprio a Parma debuttò in
questo ruolo nel 2013. Nelle recite successive dovrebbe
rientrare il soprano designato Maria Teresa Leva, assente alla
prima per ragioni di salute.
Dopo i successi ottenuti quest'estate all'Arena di Verona in
Nabucco e Turandot, il 2021 per Anna Pirozzi è un anno
particolarmente intenso dovendo inaugurare anche il cartellone
dell'Opera di Monaco di Baviera e prendere parte anche a quello
della Royal Opera House di Londra. Al Regio di Parma sarà
affiancata per i ruoli principali dal tenore Piero Pretti
(Gustavo III), dal baritono Amartuvshin Enkhbat (al debutto nel
ruolo di Conte Gian Giacomo di Anckastrom), e dal mezzosoprano
Anna Maria Chiuri (Ulrica). "Un ballo in maschera" verrà
presentato in nuovo allestimento portato in scena da Jacopo
Spirei su progetto di Graham Vick, il celebre regista d'opera
inglese a cui era stata affidata la realizzazione dello
spettacolo ma che è scomparso prematuramente nei mesi scorsi.
Per la parte musicale, Roberto Abbado dirige l'opera per la
prima volta, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del
Coro del Regio, preparato da Martino Faggiani, nell'edizione
critica della partitura a cura di Ilaria Narici con la
collaborazione di Andreas Giger. Il Teatro Regio di Parma ha
deciso di dedicare "un ballo in maschera" alla memoria di Graham
Vick.
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